Federica Cimetti è stata una delle prime fashion e beauty blogger in Italia, menzionata anche da Cosmopolitan e altri magazine come una delle beauty guru da seguire assolutamente.
Apre il suo blog “La ragazza dai capelli rossi” nel 2010 per passione, affascinata dalle nuove potenzialità di condivisione offerte da internet.
Inizia tutto come un gioco ma poi, nell’arco di un paio d’anni, arrivano le prime grandi collaborazioni e il suo progetto inizia a farsi sempre più serio.
Le ho chiesto di raccontarci il suo percorso e i punti di svolta vissuti con il suo blog, da quella fase ancora primordiale del blogging a oggi.
In questa intervista ripercorriamo alcuni momenti importanti per capire come è riuscita a diventare una blogger professionista a tutti gli effetti.
Il tuo blog è online da dieci anni: come è iniziato il tuo percorso? Raccontaci un episodio significativo legato alla prima fase della tua esperienza come blogger.
L’idea di aprire il blog 10 anni fa è nata assolutamente per caso, all’epoca i blog erano una novità, non ne conoscevo il vero potenziale e tutto è iniziato per gioco.
Ero affascinata dalla possibilità di poter dire la mia, di poter raccontare, di poter condividere con gli altri utenti le mie passioni e le mie conoscenze.
Questo nuovo modo di comunicare mi sembrava una vera e propria rivoluzione dell’informazione e sentivo di volerne fare parte.
Dopo qualche mese avevo iniziato a capire come girava il mondo dei blog, non potevo sapere che sarebbe diventato un lavoro ma i pregiudizi sulla categoria iniziavano già a circolare.
Proprio a questo proposito forse il primo episodio che posso definire “significativo” è legato ad un post che scrissi in quel periodo – “Maybe I’m not a fashion blogger” – nel quale elencavo tutti gli stereotipi che venivano affibbiati a noi fashion blogger ma che in realtà non mi rispecchiavano affatto.
Il post ebbe molto successo, sia con i colleghi che con il pubblico, e ricordo che per me fu uno shock vedere quante persone lo avevano letto e condiviso.
Grazie a quel post il numero dei lettori fissi aumentava giorno dopo giorno, condivisione dopo condivisione.
Da quel momento capii che la potenzialità dei blog e della community era davvero grande.
C’è stato un momento preciso in cui hai pensato che il tuo blog era diventato un lavoro a tutti gli effetti? Se sì, quando è stato?
Quando sono arrivati i primi riscontri dalle aziende, circa 2 anni dopo l’inizio di questa avventura, ho capito che il blog, da semplice diario personale, si stava evolvendo verso qualcos’altro.
I brand mi contattavano per inviarmi i loro prodotti e il numero di visualizzazioni continuava a salire. Dopo AltaRoma, nel 2013 sono arrivati anche i primi inviti per la Milano Fashion Week e poi la prima collaborazione “importante”, quella con Testanera e X-Factor.
È in questo frangente che mi sono confrontata per la prima volta con la produzione di un piano editoriale, con le conference call, con le trasferte a Milano per le riunioni creative.
Tutte esperienze nuove e stimolanti che mi hanno fatto capire che il blog stava diventando un vero e proprio lavoro sul quale dovevo investire più tempo e più risorse.
Oltre ad avere un Fashion e Beauty blog di successo, hai anche un canale YouTube molto seguito con quasi 10k iscritti e diversi video che sfiorano le 300k visualizzazioni. Come integri questo canale all’interno della strategia di promozione del tuo blog?
Il canale Youtube in realtà è nato come strumento per integrare la scrittura con contenuti video, necessari soprattutto in ambito beauty.
Confesso di non aver mai curato molto il canale, non mi sono mai sentita una vera YouTuber, ma il pubblico di Youtube è quello che tutt’ora mi dà le maggiori soddisfazioni.
Grazie al video infatti la comunicazione è diretta, si stabilisce un contatto con l’utente molto più facilmente rispetto ad altri canali e il dialogo, attraverso i commenti, è molto più immediato.
Consiglio sicuramente a tutti i nuovi blogger di valutare l’apertura di un canale Youtube da affiancare al blog, l’unica cosa importante è scegliere il giusto contenuto da riservare a questa piattaforma che è piuttosto satura.
Nel 2020 la maggior parte delle Beauty e Fashion influencer si muovono su altri canali, facendo grandi numeri sui social e in particolare su Instagram. Secondo la tua esperienza, i clienti e i brand con cui collabori considerano ancora il blog uno strumento valido ai fini di un ingaggio e di lavori retribuiti?
Assolutamente sì, il blog viene tutt’ora considerato uno strumento valido da tutte quelle aziende che cercano un tipo di contenuto esaustivo e dettagliato, una scelta comunicativa che forse può risultare meno “istantanea” ma che è sicuramente più duratura nel tempo.
Mi spiego meglio: sebbene i grandi numeri siano senz’altro graditi dalle aziende, è il post sul blog ad indicizzarsi sui motori di ricerca e non la foto postata su un social network.
Se un utente vuole scoprire maggiori dettagli su un prodotto molto probabilmente effettuerà una ricerca su Google e non fra gli hashtag di Instagram, e questo è un aspetto che non va trascurato.
Un articolo sul blog è una risorsa sempre accessibile che non ha scadenza e, quando il contenuto è davvero valido (perché ricordiamolo, “content is the king”), è un valore aggiunto per il prodotto.
Che consiglio ti senti di dare a tutti coloro che sognano di aprire un blog e diventare blogger professionisti proprio come te?
Studio, costanza e continua informazione. Secondo me sono questi gli ingredienti indispensabili per diventare un blogger professionista perché la concorrenza (anche sleale) ad oggi è tanta e la passione purtroppo non basta ad assicurarsi un futuro.
Il blogger professionista deve saper scrivere un buon articolo ma deve anche intendersi di SEO, di programmi di grafica ed editing, di digital marketing, di product placement, di fotografia…
Insomma, non ci si improvvisa blogger da un giorno all’altro, come in ogni lavoro all’inizio va bene fare esperienza ma ci vogliono le basi.
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